Commercio di energia

Il commercio di energia di BKW garantisce un uso dell’elettricità all’insegna della massima efficienza. Inoltre, mette in contatto produttori e acquirenti e assicura un funzionamento della rete elettrica affidabile e sicuro, bilanciando costantemente produzione e consumo.

Le domande e le risposte più importanti sul commercio di energia

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Che cos’è il commercio di energia? E perché è necessario? Nelle seguenti FAQ troverete le risposte a queste e a molte altre domande sull’attività di commercio di energia di BKW.

È possibile fare scorte di svariati beni della nostra vita quotidiana. Ad esempio, possiamo acquistare determinati alimenti all’inizio di una settimana, conservarli temporaneamente e consumarli solo nel fine settimana successivo. Con l’elettricità questo non è possibile, in quanto non può essere immagazzinata. Se producete elettricità come BKW, allo stesso tempo dovete trovare un acquirente. Ed è proprio qui che entra in gioco il commercio di energia: garantisce il necessario equilibrio tra domanda e offerta di energia elettrica in ogni momento della giornata. E non solo all’interno dei confini del paese: visto che la Svizzera è parte integrante del sistema europeo dell’energia, il bilanciamento della produzione e del consumo di elettricità deve avvenire a livello europeo.

Il commercio di energia serve quindi in primo luogo a garantire un uso dell’elettricità all’insegna della massima efficienza. Mette in contatto produttori e acquirenti e consente ai fornitori di energia con centrali proprie di mettere al sicuro la loro produzione in anticipo (cfr. domanda 4). In secondo luogo, il commercio offre la flessibilità necessaria per bilanciare le fluttuazioni della produzione e del consumo di elettricità con breve preavviso. Da ultimo, lo scambio di energia garantisce il funzionamento affidabile della nostra rete elettrica: in assenza di un costante bilanciamento della produzione e del consumo di elettricità, la rete elettrica europea subirebbe un deficit (domanda superiore all’offerta) o un sovraccarico (offerta superiore alla domanda) che potrebbe portare a interruzioni di corrente o, nel peggiore dei casi, addirittura al collasso della rete elettrica europea.

Per realizzare la transizione energetica, è necessaria un’espansione massiccia delle energie rinnovabili, cioè dell’energia eolica, idroelettrica e solare. Tuttavia, esse sono fortemente dipendenti dalle condizioni meteorologiche: a volte il vento non soffia per giorni, poi non piove per settimane o una fitta coltre di nubi oscura il sole. Pertanto, con le energie rinnovabili una previsione della produzione effettiva è contemplabile solo a breve termine. Queste incertezze di pianificazione sono compensate dal commercio di energia a breve termine, il cosiddetto commercio Intraday, nel giro di ogni quarto d’ora (cfr. domanda 6). Una sfida sempre più impegnativa: dal momento che la quota di energie rinnovabili sta aumentando in tutta Europa, aumentano anche le fluttuazioni di produzione nella rete elettrica. BKW può compensare queste fluttuazioni attraverso il commercio Intraday nonché tramite l’aumento e la diminuzione della potenza delle proprie centrali elettriche flessibili. Insieme alle centrali elettriche di BKW, il commercio Intraday fornisce quindi un importante contributo all’approvvigionamento dei clienti e alla stabilità della rete.

Nel servizio universale, BKW sa in anticipo quanti clienti deve rifornire di elettricità e quando. Pertanto, sul volume totale di produzione delle sue centrali elettriche BKW «prenota» il volume previsto per il servizio universale con tre anni di anticipo rispetto alla data di consegna.

La situazione cambia con i clienti del mercato libero, ovvero i grandi consumatori con un consumo annuo di elettricità superiore a 100 000 kilowattora, che possono scegliere autonomamente se acquistare l’elettricità da BKW o da un altro fornitore di energia. Inoltre, BKW assicura il proprio volume di produzione (detraendo il volume già «riservato» al servizio universale) sulla borsa dell’energia con tre anni di anticipo, ovvero «vende» questa elettricità. Se stipula un contratto di fornitura di energia elettrica con un cliente sul mercato libero, al momento della stipula del contratto BKW riacquista in borsa l’energia elettrica necessaria. I clienti del mercato possono stipulare un contratto con BKW fino a sei anni prima della data di consegna effettiva. Tali contratti offrono ai grandi consumatori, come le aziende di produzione, prezzi prevedibili per l’elettricità e una consegna garantita in un momento specifico.

Operazioni di commercio con elettricità sull’asse del tempo
Dai contratti di acquisto a lungo termine (PPA) al mercato a termine a lungo termine fino al mercato spot a breve termine: Questo grafico mostra le diverse transazioni di trading di energia elettrica sull’asse del tempo.

Il commercio di energia è solitamente suddiviso nelle tre aree principali seguenti, come nel caso di BKW.

  1. Copertura della produzione di energia elettrica dalle proprie centrali, nota come «asset-backed trading»
     
  2. L’attività destinata al cliente, nota come «origination»
     
  3. Il commercio proprietario, in inglese «Proprietary Trading», o in breve «Prop Trading»

Il primo ambito, la copertura («Hedging») della produzione di energia elettrica propria, riguarda solo i fornitori di energia che dispongono di centrali elettriche proprie, come BKW. BKW è in grado di prevedere abbastanza bene il volume di produzione del suo parco di centrali elettriche, nonostante alcune incertezze legate alle condizioni meteorologiche degli impianti idroelettrici, eolici e solari. Tuttavia, una previsione dei prezzi del mercato dell’elettricità è un’impresa ardua. Per il fornitore di energia, lo svantaggio è di non poter stimare i propri ricavi futuri dalla vendita di energia elettrica. E l’acquirente non ha idea di quanto dovrà pagare per una certa quantità di elettricità. Per questo motivo, i fornitori di energia come BKW assicurano la loro produzione di elettricità con un anticipo fino a sei anni sulla data di consegna futura, al prezzo che viene attualmente offerto sul mercato per la consegna di elettricità nello stesso periodo. Ciò avviene attraverso il mercato a termine di lungo periodo (cfr. domanda 5).

In qualità di seconda grande area del commercio di energia, l’attività dei clienti mette in contatto venditori e acquirenti di elettricità, ad esempio attraverso contratti di elettricità a lungo termine, i cosiddetti «Power Purchase Agreement» (PPA). Emergono pertanto vantaggi per entrambe le parti contraenti: il venditore di elettricità può vendere in anticipo una certa quantità di elettricità a un prezzo fisso e l’acquirente ha la certezza di poter acquistare suddetta elettricità al prezzo concordato. Inoltre, questo tipo di contratto di acquisto promuove l’espansione delle energie rinnovabili in quanto i rischi di prezzo sul mercato sono molto elevati, soprattutto per le energie rinnovabili. Grazie ai PPA, il produttore di energia eolica, idroelettrica o solare beneficia di entrate garantite, mentre l’acquirente riceve elettricità sostenibile a lungo termine. Ad esempio, nel 2021 BKW ha stipulato un contratto di fornitura di energia elettrica a lungo termine con il rivenditore Denner (informazione in tedesco).

La terza grande area del commercio di energia è il commercio proprietario. Spesso questo viene erroneamente interpretato come commercio di «elettricità proveniente da centrali elettriche proprie». In realtà si tratta esattamente del contrario: il commercio proprietario si riferisce all’attività di commercio di un fornitore di energia con beni di terzi. Questi beni non sono solo l’elettricità, ma anche, ad esempio, il gas naturale, il petrolio, i certificati di CO2, i metalli preziosi e molto altro ancora. Perché? La domanda di energia dipende anche dalla situazione economica: quando l’economia va bene, vengono prodotti o richiesti più beni, facendo a sua volta aumentare il consumo di energia e quindi il prezzo dell’elettricità. Un buon dipartimento di commercio di energia è quindi caratterizzato da una visione globale dell’attività di commercio europea e mondiale, in quanto il prezzo del mercato dell'elettricità è determinato anche dai prezzi del gas naturale e del petrolio greggio. Anche la quantità di certificati di CO2 disponibili influisce sul prezzo del mercato dell’elettricità. È quindi importante che i commercianti «stiano al passo» e monitorino i prezzi di mercato dei vari beni scambiati. Il commercio proprietario viene utilizzato da BKW principalmente per supportare e ottimizzare la gestione dei propri impianti di produzione. Per questo, a seconda del tipo di centrale BKW impiega diverse strategie di copertura. Inoltre, il commercio proprietario consente a BKW di operare costantemente sul mercato e di continuare a migliorare la qualità delle strategie di copertura sulla base dei prodotti disponibili sul mercato a termine e spot e del loro andamento dei prezzi.

Questi due mercati si differenziano per la distanza della data concordata per la futura consegna dell’elettricità.

Sul mercato a termine, i contratti di fornitura di energia elettrica a più lungo termine vengono stipulati fino a sei anni in anticipo, ma di solito tre. Un fornitore di energia con impianti di produzione propri, come BKW, utilizza il mercato a termine per coprire la propria produzione di elettricità (cfr. domanda 4). Il mercato spot, invece, funge da piazza di scambio per l’elettricità che può essere consegnata con breve preavviso in uno o due giorni. «On the spot» non significa altro che «subito». Il mercato spot può essere ulteriormente suddiviso in mercato Day Ahead e mercato Intraday (cfr. domanda 6). Il grafico riportato sopra in questa FAQ illustra le transazioni di commercio sull’asse del tempo.

Sia il commercio Day Ahead che quello Intraday appartengono al mercato spot, cioè al commercio di energia elettrica a breve termine (cfr. domanda 5) e hanno luogo tutti i giorni dell’anno.

Nel mercato Day Ahead («con un giorno di anticipo»), le forniture di energia elettrica sono negoziate per ogni ora del giorno successivo. I fornitori e i clienti devono inserire le loro offerte di prezzo entro le ore 12 del giorno precedente. La borsa determina quindi il prezzo di mercato sulla base di queste offerte e annuncia circa un’ora dopo chi riceverà i supplementi per le forniture di energia elettrica per ogni ora del giorno successivo al prezzo di mercato calcolato.

Nel commercio Intraday («commercio nell’arco di un giorno»), l’elettricità viene generalmente fornita in blocchi da un quarto d’ora a un’ora. La possibilità di fare commercio nell’arco di un quarto d’ora è probabilmente la caratteristica più importante del commercio Intraday. Le attività Intraday iniziano alle 15 del giorno precedente. I blocchi di un quarto d’ora e di un’ora possono quindi essere scambiati in modo continuo per il giorno successivo. E il commercio è ancora possibile il giorno stesso della consegna, fino a cinque minuti prima dell’inizio della consegna. La ragione di queste tempistiche strette sta nell’aumento delle fonti energetiche dipendenti dalle condizioni atmosferiche, come l’energia eolica, solare e idroelettrica, che rendono difficili le previsioni di immissione in rete a lungo termine (cfr. domanda 2). I commercianti di energia elettrica dovrebbero quindi avere la possibilità di scambiare i loro volumi di energia elettrica con un preavviso più breve, semplificando così la gestione del loro portfolio. Come spiega questo blog post (in tedesco), il commercio Intraday è fondamentale per bilanciare le fluttuazioni a breve termine tra domanda e offerta di energia elettrica nella rete elettrica, rafforzando così la sicurezza dell’approvvigionamento in Svizzera e in tutta Europa.

Una differenza sostanziale tra il commercio Day Ahead e quello Intraday risiede nella formazione dei prezzi: nel commercio Day Ahead, il prezzo per una consegna di energia elettrica in un determinato momento del giorno successivo deriva dall’intero evento di mercato (il cosiddetto principio dell’ordine di merito, vedi infobox). Nel commercio Intraday, invece, si incontrano solo fornitori e acquirenti con aspettative sui prezzi coincidenti. Per questo motivo, il commercio Intraday viene definito «pay-as-bid» ed è legato ai prezzi delle offerte. Come prezzo finale, vale quello accettato alla conclusione della transazione. Pertanto, nel commercio Intraday è anche possibile che lo stesso prodotto abbia prezzi diversi in momenti diversi.

Il principio dell’ordine di merito: la base per la determinazione dei prezzi dell’elettricità nel mercato dell’energia

In tedesco, «ordine di merito» corrisponde all’incirca a «ordine di vantaggio». Sembra un po’ intricato, ma può essere spiegato in modo molto semplice. Nel commercio di energia, il principio dell’ordine di merito determina quali tipi di centrali elettriche vengono utilizzate in quale ordine per soddisfare la domanda di elettricità. Il fattore decisivo per l’utilizzo di una centrale elettrica sul mercato dell’elettricità è rappresentato dai suoi costi marginali a breve termine, ossia dai costi sostenuti per la produzione di un chilowattora aggiuntivo di elettricità. Questi costi marginali sono attualmente più alti per le centrali elettriche a carbone e a gas, perché i prezzi dei combustibili stessi e i prezzi dei certificati di CO2 sono elevati. Pertanto, le centrali elettriche a carbone e a gas sono di solito le ultime ad essere accese per soddisfare la domanda di elettricità. Inoltre, il principio dell’ordine di merito stabilisce che i costi marginali dell’ultima centrale elettrica utilizzata, ossia quella con i costi marginali più elevati, determinano il prezzo di mercato dell’elettricità nelle contrattazioni all’ingrosso. Un’eccezione è rappresentata dallo sviluppo dei prezzi nel commercio intraday, che si basa sui prezzi di offerta (cfr. domanda 6). I principali fattori di prezzo nel commercio di energia sono quindi i prezzi fortemente fluttuanti del gas naturale, del carbone e dei certificati di CO2. Altri fattori significativi che influenzano il prezzo del mercato dell’elettricità sono la situazione geopolitica, l’elevato livello di incertezza riguardo ai possibili accordi tra la Svizzera e l’UE nel settore dell’elettricità, lo smantellamento a livello europeo delle centrali nucleari e a carbone e l’evoluzione della domanda generale di elettricità, ad esempio alla luce della crescente mobilità elettrica.

«Over the counter» o, in breve, «OTC» significa «al di là del banco» e si tratta di una modalità di negoziazione dell’elettricità al di fuori della borsa dell’energia. In questo caso, il venditore e l’acquirente si impegnano a fornire una certa quantità di energia elettrica in una data concordata nel futuro a un prezzo definito per megawattora. Poiché le parti si fidano l’una dell’altra, rinunciano a qualsiasi ulteriore «garanzia» nel caso in cui il venditore non sia in grado di consegnare l’elettricità come concordato o l’acquirente non sia in grado di prendere in consegna l’elettricità.

Nel commercio internazionale di energia tramite una borsa, tuttavia, i fornitori e gli acquirenti di solito non si conoscono personalmente, per cui questo tipo di rapporto di fiducia esiste raramente. Per questo motivo, le parti richiedono garanzie reciproche, in inglese denominate anche «collateral».

È molto facile concludere transazioni sui mercati a termine in borsa. Tuttavia, poiché qui il commercio di elettricità è anonimo, la garanzia reciproca di venditori e acquirenti è ancora più importante. Per le transazioni di commercio a lungo termine, le borse europee dell’energia richiedono quindi depositi cauzionali. Questi rappresentano una garanzia che le società energetiche possano procurarsi l’energia necessaria sul mercato e consegnarla ai clienti anche in caso di interruzione della produzione.

Esistono due tipi di deposito cauzionale: in primo luogo, il cosiddetto «Initial Margin», che deve essere depositato al momento della conclusione della transazione e copre il rischio di credito delle parti contraenti. Può essere adeguato nel corso della transazione, ad esempio in caso di forti oscillazioni del prezzo del mercato dell’elettricità. In secondo luogo, vi è il cosiddetto «Variation Margin», a cadenza quotidiana e che compensa la variazione giornaliera del valore di mercato della transazione. Quando i prezzi dell’elettricità aumentano, anche i depositi cauzionali aumentano. Questo perché per un’azienda diventa molto più costoso procurarsi l’elettricità necessaria sul mercato. Se il prezzo del mercato dell’energia elettrica aumenta rapidamente e subisce forti oscillazioni, il venditore deve quindi compensare contemporaneamente la perdita del valore di mercato dell’operazione tramite il «Variation Margin» ed effettuare pagamenti per aumentare l’«Initial Margin». La richiesta da parte della borsa di iniettare denaro aggiuntivo è detta «Margin Call». In caso di aumento dei prezzi dell’energia elettrica, i maggiori depositi cauzionali devono essere trasferiti alla borsa nell’arco di 48 ore. Le società energetiche ricevono i pagamenti dei margini non appena l’elettricità viene consegnata e il contratto è quindi soddisfatto.

No. È risaputo che l’attuale mercato dinamico dell’energia aumenta in generale la necessità di liquidità (cfr. domanda 8). Tuttavia, grazie a una gestione del rischio ben strutturata e a una solida posizione di liquidità, BKW non sta sperimentando alcuna carenza di liquidità. BKW segue da vicino gli sviluppi e adegua continuamente i propri finanziamenti agli sviluppi attuali. Dall’inizio del 2022, ad esempio, BKW ha ridotto le sue posizioni commerciali. BKW non si assume alcun rischio che non possa sostenere da sola.   Il sostegno statale non era e non è quindi un problema per BKW.

Il funzionamento affidabile e sicuro della rete elettrica richiede un equilibrio costante tra produzione e consumo di elettricità: in ogni momento deve essere immessa in rete la stessa quantità di elettricità che viene consumata, in modo che la frequenza della rete elettrica si mantenga sempre sui 50 hertz. Tali incarichi per il funzionamento sicuro della rete sono detti servizi di sistema (SDL). Il gestore della rete di trasmissione nazionale, Swissgrid in Svizzera, è responsabile di questi servizi. In caso di fluttuazioni impreviste, Swissgrid acquista la cosiddetta energia di regolazione: in compenso, incarica le centrali elettriche di aumentare o diminuire la loro produzione. Per garantire che l’energia di regolazione sia effettivamente disponibile quando se ne prevede la necessità, Swissgrid mette a gara la quantità di energia di regolazione richiesta sul proprio mercato dell’energia di regolazione. I produttori di elettricità da impianti controllabili, come le centrali idroelettriche o a biogas, possono partecipare a questa gara d’appalto. Anche BKW partecipa al mercato dell’energia di regolazione. Può presentare le proprie offerte per i servizi di regolazione dell’energia oggetto di gara a un determinato prezzo. In caso di aggiudicazione, BKW si impegna a mettere a disposizione di Swissgrid la capacità di energia di regolazione definita al momento stabilito. Se poi Swissgrid richiama effettivamente la capacità di energia di regolazione, BKW riceve una compensazione aggiuntiva per l’energia di regolazione fornita.

I gruppi di bilancio sono «conti energetici» a cui sono collegati diversi fornitori di energia. Esiste un responsabile del bilancio per ogni gruppo di bilancio. Tale gestore può effettuare transazioni energetiche con altri gestori di gruppi di bilanciamento in Svizzera e all’estero, prelevare energia dalle centrali elettriche e consegnare energia ai consumatori finali. Con il cosiddetto Post Scheduling Adjustment (PSA), i gruppi di bilancio «sbilanciati» in termini di tecnologia energetica hanno la possibilità di bilanciare con altri gruppi di bilancio con posizioni opposte fino a due giorni dopo la consegna di energia elettrica, evitando o riducendo così la costosa energia di bilanciamento. Tutto ciò può essere gestito tramite piattaforme specializzate, come ompex. Le posizioni energetiche adeguate vengono poi comunicate al gestore di rete tramite il cosiddetto post-scheduling.

Fatti sul commercio di energia di BKW

Nella sede centrale di BKW a Berna, circa 100 collaboratori lavorano nel settore del commercio di energia «Trading Floor». Si occupano di tutte le transazioni commerciali di BKW, sia a breve termine (commercio Intraday e Day Ahead) che a lungo termine (commercio a termine e Power Purchase Agreements, PPA). Il reparto Intraday, composto da dodici persone, è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, poiché l’elettricità viene scambiata in blocchi di un quarto d’ora fino a un’ora. BKW effettua circa 1 500 000 transazioni commerciali all’anno. In termini di contenuti, il commercio di energia di BKW può essere suddiviso in tre aree principali: la copertura della produzione di energia elettrica dalle proprie centrali, l’attività con i clienti con contratti di acquisto a lungo termine tra venditori e acquirenti di energia elettrica (PPA) e il cosiddetto commercio proprietario, che comprende la compravendita di beni di terzi e fornisce al «trading floor» di BKW una buona visione complessiva dell’attività commerciale globale.

Prodotti e contatti commerciali

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